Fermentando il succo da spremitura in grandi botti di accaio, nasce il sidro di cui l’occidente piemontese vanta una tradizione millenaria di origine celto-gallica. Fino a 50 anni fa il sidro, qui chiamato “vin de pum” era la bevanda povera che accompagnava le fatiche contadine. Questo sidro di mele, parzialmente fermentato, solo lievemente alcolico, è ottimo come aperitivo ma accompagna bene il fine pasto e la pasticceria secca.